Non ce lo aspettavamo ed è arrivato a sorpresa: il Lampone Pi5 è stato annunciato alla fine della scorsa settimana dall'omonima fondazione. Molto apprezzata da tutti gli appassionati del fai da te, basti dire che questa nuova versione, più potente e più completa, farà comunque felice la gente. Ma facciamo il punto sulle novità…
Un Raspberry Pi 5 più potente
Con ogni nuovo aggiornamento hardware, il Raspberry Pi ha guadagnato potenza. Questo V5 non fa quindi eccezione alla regola, poiché viene annunciato come da 2 a 3 volte più potente del v4, che era già un piccolo mostro. Questo Raspberry Pi 5 è quindi alimentato da un processore quad-core ARM Cortex-A76 con clock a 2,4 Ghz. Questa CPU a 64 bit ha 512 KB di cache L2 per core e una cache L3 condivisa da 2 MB.

Il tutto coadiuvato da 4 o 8GB di memoria (sono infatti disponibili alla vendita due versioni di RPI 5).
Questa potenza si ripercuote anche sulla parte grafica, dato che questo Raspberry Pi 5 utilizza una GPU VideoCore VII con clock a 800MHz. Questo RPI 5 è inoltre dotato di due uscite micro-HDMI 4Kp60, che consentiranno anche il funzionamento multischermo! Il Raspberry Pi non si limita più solo ai progetti di robotica fai da te, ma può davvero fungere da vero e proprio PC desktop degno di questo nome!

Dettaglio interessante: probabilmente ricordate la carenza di RPI che abbiamo avuto per diversi mesi? La crisi Covid ha infatti portato con sé una lunga carenza di componenti di ogni genere. Casualmente, ci sono voluti 4 anni per vedere arrivare questa nuova versione, dal rilascio della V4. Per non dover più sopportare tali inconvenienti, la fondazione ha deciso di produrre internamente i suoi chip di silicio!
Un Raspberry Pi 5 più completo
Oltre a questa nuova doppia connessione HDMI, il Raspberry Pi 5 dispone (finalmente) anche di un pulsante di accensione e di un orologio RTC. Il pulsante di accensione era effettivamente qualcosa che a volte mancava gravemente, spingendo i produttori a lanciare il loro pulsante remoto per connettersi alle morsettiere GPIO dell'RPI. L'orologio RTC permette di mantenere l'ora e la data, anche senza connessione internet, e anche dopo un riavvio, come hanno fatto i nostri PC per decenni. Ciò sembra abbastanza stupido, ma potrebbe comunque causare seri problemi in alcune applicazioni, interrotte da questa data errata. I progettisti hanno inoltre previsto un connettore dedicato sulla scheda, che consentirà l'utilizzo di una batteria tampone per il backup del modulo RTC.

Da segnalare infine la presenza di un nuovo connettore per la ventola. Talvolta poteva essere necessario un sistema di raffreddamento a seconda dell'utilizzo fatto dell'RPI 4. Era poi possibile collegare una ventola ai terminali GPIO per alimentarlo. Questi terminali ora possono essere utilizzati per qualcos'altro, poiché la ventola ha il proprio connettore!

Ma pur sempre una micro SD!!
Sì, lì il soffietto cade un po', perché il fondamento persiste nel mantenere l'utilizzo di una micro SD, che, come sappiamo, pone non pochi problemi se il sistema installato effettua numerose scritture, come fa in particolare un sistema domotico.

Beh, fai attenzione, andiamo comunque in un porto micro-SD ad alta velocità (SDR104). Ci sarebbe piaciuto poter utilizzare almeno la memoria eMMC come avviene sulle schede Khadas Per esempio. Ma no! Sarà quindi necessario continuare ad utilizzare un SSD se si desidera un sistema affidabile.
Niente Wifi 6, dovrai accontentarti del Wifi 5.
Specifiche complete:
- Processore Arm Cortex-A76 quad-core a 64 bit da 2,4 GHz, con estensioni di crittografia
- 512 KB di cache L2 per core
- Cache L3 condivisa da 2 MB
- GPU VideoCore VII, che supporta OpenGL ES 3.1, Vulkan 1.2
- Doppia uscita display HDMI® 4Kp60 con supporto HDR
- Decodificatore HEVC 4Kp60
- SDRAM LPDDR4X-4267 (4 GB e 8 GB disponibili al momento del lancio)
- Wi-Fi® 802.11ac dual-band
- Bluetooth 5.0/Bluetooth a basso consumo energetico (BLE)
- Slot per scheda MicroSD, con supporto per la modalità SDR104 ad alta velocità
- 2 porte USB 3.0, che supportano il funzionamento simultaneo a 5 Gbps
- 2 porte USB 2.0
- Gigabit Ethernet, con supporto PoE+ (richiede HAT PoE+ specifico per Pi5)
- 2 ricetrasmettitori per fotocamera/display MIPI a 4 vie
- Interfaccia PCIe 2.0 x1 per dispositivi veloci (richiede HAT M.2 separato o altro adattatore)
- Alimentazione CC da 5 V/5 A tramite USB-C, con supporto Power Delivery
- Connettore GPIO standard a 40 pin Raspberry Pi
- Orologio in tempo reale (RTC), alimentato da batteria esterna (disponibile separatamente)
- Pulsante di accensione
Per dettagli ancora più tecnici, e primi test, vi invito a leggere il presentazione del nostro amico François sul suo sito Framboise314, BENE certo, chi ha avuto la fortuna di riceverne una copia prima di tutti gli altri!
I preordini aprono per la consegna alla fine di ottobre
In Francia, ovviamente, il leader nel settore per tutto ciò che riguarda l'RPI Kubii. Il negozio quindi offre già il Raspberry Pi 5 in preordine, con consegna a fine ottobre (non guardare, sarà fine ottobre per tutti, qualunque sia il distributore). Inoltre, una nuova versione del sistema operativo, chiamata Topo di biblioteca, verrà rilasciato in questa occasione, permettendoti di sfruttare appieno le nuove funzionalità di questo Raspberry Pi 5. Ma sarà sempre possibile ovviamente installare l'OS desiderato, che sia Linux, Android, Windows 11 ARM, ecc.
La versione da 4 GB è disponibile per 70 €, mentre costerà 96,60 € per la versione da 8 GB. Siamo lontani dalla microcard da 35 dollari lanciata nel 2012, ma neanche la potenza c’entra più!