Test Sunology PLAY Recto Verso: solo 2 minuti per ridurre la bolletta elettrica grazie alla stazione solare più potente sul mercato!

Un anno fa presentavo la stazione solare Sunology, una soluzione Plug&Play per ridurre rapidamente la bolletta elettrica. Progettato e assemblato in Francia, in Bretagna, è diventato rapidamente una delle migliori soluzioni per ridurre la bolletta elettrica, rispetto a concorrenti come Beem, ekwater, O Supersol Per esempio. Tuttavia, il produttore non è rimasto con le mani in mano e ha appena lanciato una nuova versione del suo prodotto di punta: Sunology PLAY Bifacciale. Sempre allo stesso prezzo, ma con una maggiore potenza produttiva grazie all'utilizzo di un pannello bifacciale!

Per chi è nuovo a questo tipo di prodotti, si tratta di una stazione fotovoltaica da installare da soli, in 2 minuti, che richiede semplicemente la connessione a una presa di corrente, e la cui produzione di energia viene scalata direttamente dall'elettricità consumata. Dato l'aumento del prezzo dell'elettricità, questo tipo di installazione è molto interessante. Ed è proprio questa la soluzione più produttiva che ho avuto modo di testare, con un pannello pubblicizzato da 405Wp, capace di arrivare fino a 527Wp grazie ai suoi due lati! Pur mantenendo la facilità di installazione richiedendo solo pochi minuti. Essendo a casa ormai da poco più di un mese, vi invito a scoprirlo più nel dettaglio!

Scoperta della stazione solare Sunology PLAY Recto Verso

Il pacco ricevuto è piuttosto grande, e per una buona ragione: contiene un grande pannello fotovoltaico che misura 1,75 x 1,2 m (e pesa solo 32 kg).

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All'interno ci sono 4 elementi: il pannello da 405Wp, completamente nero (modello full black), due vasche di zavorra, istruzioni di montaggio e un contatore wifi sotto forma di presa connessa.

Il pannello è montato su una struttura in alluminio anodizzato nero (riciclato al 75%), progettata per essere molto versatile, poiché oltre a poter essere posizionata o fissata, permette anche di essere orientata in tre diverse angolazioni. Sunology è stata la prima soluzione fotovoltaica a offrire questo e naturalmente il produttore mantiene questo punto di forza, anche se oggi è stato ampiamente copiato dalla concorrenza.

Se la struttura è più leggera di quella di a Sunethic o una Supersola, non è meno robusta, come possiamo vedere:

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Il pannello non poggia a terra, ma sul suo supporto

Il pannello fotovoltaico da 405Wp è della DEMGC Solar, noto produttore internazionale del settore. Qui abbiamo un pannello monocristallino, dotato di 120 semicelle, in grado di fornire 405Wp. L'utilizzo delle mezze celle permette di limitare le perdite per effetto joule: infatti in estate, durante i picchi di calore, la produzione viene normalmente ridotta sui pannelli fotovoltaici, tanto che contrariamente a quanto si crede, non sempre questi sono i mesi di luglio e agosto più produttivi dell'anno. L'utilizzo di semicelle consente di mantenere un'elevata potenza produttiva.

Questo pannello utilizza la tecnologia PERC: con quasi il 100% di superficie utile, questa tecnologia con saldatura sovrapposta delle celle solari fornisce la massima efficienza, iniziando prima al mattino e terminando più tardi la sera.

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Ma la grande originalità di questo pannello è che si tratta di un modello Bifacciale: le celle fotovoltaiche sono qui inserite tra due lastre di vetro, in modo da poter produrre sia nella parte anteriore che in quella posteriore. La produzione non sarà raddoppiata, ma beneficerà di un aumento produttivo dal 5 al 30%. Torneremo su questo più tardi.

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Le cellule permettono alla luce di passare tra di loro

Se i concorrenti generalmente si accontentano di una garanzia di 5 anni sul kit, a volte con una differenziazione tra pannello e inverter, qui Sunology garantisce il kit completo per 25 anni, il che non è poco! Nessuna differenziazione pannello/inverter, sono 25 anni per tutto, punto.

Tutto il cablaggio e l'elettronica si trovano sotto il pannello, compreso ovviamente il micro inverter (rendimento massimo 99,8%), già presente:

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Dall'installazione escono solo la presa elettrica e il relativo cavo di 3 metri. Da notare che l'inverter è dotato anche di una presa per ricevere un altro kit di estensione, per collegare più pannelli tra loro:

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La presa di prolunga ha un cappuccio per proteggerla

I pannelli si collegano molto facilmente tramite questa unica presa:

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Completamente nera, sia a livello del supporto che del pannello fotovoltaico, questa stazione è piuttosto carina.

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Un pannello interamente nero, che tuttavia lascia intravedere le celle, per permettere alla luce di passare tra di esse

Le due cisterne di zavorra, realizzate in polipropilene espanso (PPE), possono ospitare una lastra di cemento (costo inferiore a 5 € per lastra GSB) o semplicemente essere riempite con sabbia o ghiaia per mantenere in posizione il pannello solare.

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Ultimo elemento: la presa connessa. Una presa connessa tramite WiFi, molto classica, ma pensata per l'esterno, e capace di misurare il consumo elettrico del dispositivo ad essa collegato. O la sua produzione, in questo caso.

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Si tratta quindi di una presa connessa da esterno, dotata di copertura per resistere alle intemperie (il modello può però variare a seconda degli arrivi, ma il principio rimane lo stesso).

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Passiamo quindi all'installazione di questa postazione Sunology PLAY Recto Verso…

Installazione della stazione solare Sunology PLAY Recto Verso

Installare la postazione Sunology PLAY Recto Verso è estremamente semplice, basta avvitare le due manopole del supporto sul retro del pannello:

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Due viti da mettere a posto e il gioco è fatto.

Posizioniamo quindi la stazione solare nel luogo che desideriamo, ben esposta al sole, idealmente esposta a sud. E regoliamo l'altezza del pannello per dargli il giusto orientamento. Come accennato in precedenza, la postazione Sunology PLAY Recto Verso può infatti essere posizionata su tre angolazioni. Due “maniglie” sulle barre verticali posteriori permettono di far scorrere il supporto per dargli la posizione desiderata:

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Questo sistema permette di far scorrere la barra di supporto per regolare l'inclinazione del pannello

È un sistema semplice da usare e ingegnoso, perché permette di modificare l'inclinazione del pannello a seconda della stagione: 27°, 35° e 42° (per installazione a terra). Sappiamo in particolare che il sole in inverno è più basso che in estate, quindi la posizione ottimale del pannello non sarà la stessa.

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Posizione estiva
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Posizione intermedia: primavera/autunno
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Posizione invernale

Non resta che appesantire il supporto utilizzando i due “bidoni” in dotazione, che si posizionano semplicemente sulle barre a terra. Puoi posizionare lì due lastre di cemento (del tipo utilizzato per realizzare terrazze o vialetti, ad esempio), poiché questi supporti sono impilati a misura, o semplicemente riempirli con sabbia o ghiaia.

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Il cavo da 3 m consentirà una latitudine sufficiente per collegare il pannello a una presa elettrica vicina.

D’ora in poi, il nostro pannello inizierà a produrre e i nostri dispositivi più vicini a consumare questa elettricità “gratuita”.

L'installazione richiede solo 2 minuti, il che è molto veloce! Dovrai semplicemente trovare un luogo ben esposto al sole, idealmente esposto a sud, senza alcuna ombra, per ottimizzare la produzione solare. Qui la stazione è stata semplicemente posizionata sul mio terrazzo, esposto a sud. Idealmente il posizionamento su un tetto piano sarebbe più sicuro, ma il terrazzo funziona molto bene, a patto di avere lo spazio :)

Piccolo dettaglio però per ottimizzare il posizionamento: qui abbiamo un pannello bifacciale. Cosa significa questo? Un pannello fotovoltaico tradizionale cattura i raggi solari solo dall'alto, per produrre energia elettrica. Questa tipologia di pannello è formato da celle fotovoltaiche poste su un lato opaco, per garantire rigidità, il tutto protetto da una finestra. Nel caso di un pannello bifacciale scompare il lato opaco: abbiamo invece anche una finestra. In altre parole, le celle fotovoltaiche sono inserite tra due lastre di vetro, che permettono alla luce di passare tra le celle:

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Questa tecnologia bifacciale presenta due vantaggi:

  • il lato superiore cattura i raggi diretti del sole
  • la parte inferiore cattura il riflesso dei raggi solari. È un fenomeno noto comealbedo: i raggi del sole si riflettono sul terreno e “colpiscono” la parte inferiore del pannello

Per sfruttare al meglio questo doppio effetto Kiss Cool, è ovviamente necessario avere un po' di spazio sotto il pannello. Questo tipo di pannello bifacciale non è quindi adatto al montaggio su tetto. D'altronde, su un supporto come quello di Sunology, è perfetto, soprattutto quando il pannello è molto dritto: maggiore è l'inclinazione, più aumenta l'efficienza della faccia posteriore! Ciò risulterà quindi particolarmente interessante in inverno, quando il sole è basso ed il pannello è normalmente verticale. Questa produzione in ritardo compenserà in qualche modo la perdita di produzione dovuta alla stagione.

Sarà preferibile anche una superficie di colore chiaro: posta sul prato, il lato bifacciale avrà poco interesse, poiché la luce riflette poco sull'erba. Su un terrazzo, invece, con piastrelle chiare, ad esempio, sarà perfetto. Idem fissato su una parete chiara.

L'applicazione mobile

Ultimo passaggio: installa l'applicazione mobile per monitorarne la produzione. Questa è l'applicazione Nedis SmartHome, che ti consente di controllare molti oggetti connessi. Ma è compatibile anche l’applicazione Tuya, ben nota agli appassionati di domotica. Che tu sia su iOS o Android, tutto ciò che devi fare è installarlo e creare un account utente.

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Chiediamo di aggiungere un nuovo dispositivo: la presa collegata viene rilevata automaticamente.

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Configuriamo il Wifi e convalidiamo. Sarà sufficiente disporre di una rete WiFi da 2,4 Ghz accessibile nel luogo in cui si trova la stazione solare Sunology PLAY Recto Verso. Questo è un punto da verificare attentamente perché spesso il WiFi all'esterno è poco coperto, a meno che non si installi, ad esempio, a Terminale Wifi da esterno proposto da Orbi.

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La schermata iniziale della nostra presa è in realtà quella di una classica presa connessa, con un pulsante di accensione/spegnimento. Dovremo ovviamente assicurarci di posizionare la presa su On, altrimenti non recupereremo la nostra produzione solare. Per monitorare la produzione cliccare sull'icona in basso a destra “Elettrico”.

Otteniamo quindi una schermata con la potenza e la produzione attuale dall'inizio della giornata. Qui vediamo ad esempio che abbiamo una potenza di 331w, e che da inizio giornata abbiamo già prodotto 1,48Kwh.

Di seguito, cliccando su uno dei mesi, viene visualizzato il dettaglio giorno per giorno in forma grafica. Possiamo quindi consultare la nostra produzione giorno per giorno, mese per mese.

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Troviamo lo stesso tipo di informazioni che offrono ad esempio ekwateur o Supersola. L'applicazione è molto meno user-friendly di quella di Beem, ma diciamo che fa il suo lavoro.

Successivamente, poiché il sistema utilizza una semplice presa connessa, nulla ti impedisce di utilizzare una presa connessa con monitoraggio dei consumi compatibile con il tuo sistema, ad esempio in Wifi, Zwave o ZigBee, per recuperare le informazioni nel tuo sistema Jeedom, eedomus o Home Assistant (o altri!). Lì puoi avere una rappresentazione come desideri, effettuare calcoli sul rendimento, ricevere un rapporto, ecc. Questo è quello che abbiamo avuto visto qui con le prese ZigBee Us.

Dettaglio interessante: lo è anche l'inverter utilizzato da Sunology Compatibile con OpenDTU, ovvero è possibile recuperare tutte le informazioni sulla produzione tramite collegamento radio. Per fare ciò, devi semplicemente avere una scatola OpenDTU, che ti permetterà poi di utilizzare tutti questi dati in Jeedom o Home Assistant, ad esempio.

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OpenDTU recupera tutte le informazioni possibili dall'inverter

Insomma, se la presa non ti basta per monitorare la produzione, ci sono tanti altri modi per monitorarla ;-)

Stazione solare Sunology PLAY Recto Verso: come funziona?

Se scopri questo tipo di stazione di autoconsumo hai il diritto di chiederti come funziona? Pannelli solari, che sono collegati direttamente a una presa elettrica? Collegare una fonte di energia elettrica ad una presa già alimentata non rischia di far scattare il contatore? ecc.

Una presa elettrica funziona in entrambe le direzioni. Quando colleghi il tostapane alla presa, assorbi energia. Se colleghi un pannello solare alla stessa presa, la corrente va nella direzione opposta al contatore. Se lungo il percorso incontra un dispositivo che consuma energia, lo compenserà in tutto o in parte. Se produci più di quanto consumi, il surplus andrà a beneficio dei tuoi vicini più prossimi.

Sunologia

In realtà l’operazione si basa su due cose.

Innanzitutto, l'inverter si sincronizza con la rete elettrica per funzionare. Di conseguenza, non funziona in caso di interruzione di corrente (un peccato, ma è anche una sicurezza per chi lavora sulla rete elettrica), e non può funzionare in un luogo isolato (anche un peccato :p), che non sarebbe collegato alla rete elettrica (come la mia terra nel profondo dei boschi Per esempio). D'altra parte, questo impedisce anche di rimanere fulminati se si tocca la presa del kit: finché non è sincronizzato con una presa di rete, non scorrerà corrente. Quindi nessun rischio nemmeno per i bambini.

Tieni presente che è comunque possibile associare Sunology PLAY Recto Verso ad una batteria quando desideri immagazzinare l'energia della giornata o quando sei “fuori rete”. Sunologia spiegatelo qui in dettaglio. Ancora una volta, questo è l'unico produttore a spiegare chiaramente questo utilizzo.

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Quindi, il sistema si basa su una semplice regola fisica: gli elettroni seguono il percorso più breve. Come ogni fluido, insomma.

In pratica i pannelli solari catturano i raggi solari e trasformano i fotoni in elettroni. L'inverter, sincronizzato con la rete elettrica, immette gli elettroni solari nel circuito elettrico della casa. Gli elettroni solari si diffondono e alimenteranno i dispositivi elettrici più vicini che consumano allo stesso tempo. Quindi, per ogni elettrone solare prodotto e consumato da un apparecchio domestico, è un elettrone della rete elettrica che non passa dal contatore e che quindi non viene fatturato.

Questa piccola animazione illustra perfettamente il principio:

L’obiettivo non è produrre tanta elettricità quanta ne consumiamo ogni giorno, poiché ciò richiederebbe un’installazione molto più grande e costosa. L’obiettivo è eliminare il “tacco elettrico” da casa tua. Il contatore elettrico rappresenta il consumo minimo di energia elettrica della tua casa, che è presente qualunque cosa accada, anche quando in casa non c'è nessuno. Corrisponde al consumo del frigorifero, dell'internet box, del box domotico, del VMC, dei dispositivi in ​​stand-by, ecc. Se non accendi nessun dispositivo specifico e dai un'occhiata al tuo contatore elettrico, vedrai che mostra ancora un consumo di elettricità che raggiunge facilmente i 300w in generale. La bolletta dei consumi rappresenta dal 10 al 20% del vostro fabbisogno energetico annuo, ovvero tra 300 e 1500 kWh all'anno! È questo consumo che stiamo cercando di eliminare con la stazione solare Sunology PLAY Recto Verso.

Se la vostra potenza elettrica supera i 300-400 W generalmente presenti nella maggior parte delle case, è possibile moltiplicare le stazioni (fino a 4 per interruttore/linea elettrica).

E la normativa in tutto questo?

Il punto di forza della stazione solare Sunology è che può essere installata ovunque, senza complicate formalità. Se i pannelli sono installati a terra o ad un'altezza inferiore a 1m80 non è necessario fare alcuna dichiarazione al Comune.

L'unica cosa da fare sarà stipulare un Contratto di Autoconsumo Senza Iniezione (CACSI) con Enedis, la società che gestisce la rete elettrica. La dichiarazione si effettua direttamente online all'indirizzo https://connect-racco.enedis.fr/prac-internet/login/ . La dichiarazione richiede meno di 10 minuti e il produttore fornisce tutte le informazioni necessarie sulla sua pagina.

La grande domanda: la redditività

Ovviamente, questa è la grande domanda che sorge ogni volta: che dire del redditività ? Perché la stazione solare Sunology PLAY Recto Verso costa ancora 699 €. Un prezzo che può sembrare un po’ alto se si conosce il prezzo di un pannello da 400Wp e di un inverter. Ma abbiamo il vantaggio di avere qui un prodotto Plug&Play, pronto all'uso in 2 minuti, con hardware testato, provato e garantito, supporto di progettazione multi-installazione e supporto francese.

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Sentiamo che i bei giorni stanno arrivando…

Tornando alla redditività, la mia sede è a sud di Orléans. Per questa regione le statistiche indicano una produzione media di 500kWh/anno. Questo sito ti permette di avere un preventivo basato sul tuo indirizzo, ma non tiene conto della specificità del bifacciale. Quest'ultimo consente di migliorare la produttività dal 5 al 30%. Ho potuto confrontare la produttività della vecchia versione e della nuova bifacciale, affiancando le due versioni, per beneficiare della stessa esposizione. Come possiamo vedere, la versione bifacciale offre prestazioni nettamente migliori rispetto alla vecchia versione, con almeno il 5% aggiuntivo annunciato dal produttore:

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In blu la curva di produzione della versione Recto Verso, in arancione la vecchia versione

Purtroppo la produttività di base per la parte inferiore non è ottimale: come ho scritto sopra, l'ideale è avere una superficie riflettente sotto il pannello, come una parete o un pavimento di colore chiaro. Le barre di sostegno, e soprattutto le casse di zavorra, interrompono questo riverbero, aggiungendo zone di colore scuro:

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Fortunatamente ci sono vari suggerimenti per migliorare questo. Semplicemente inserendo a coperta di sopravvivenza sotto il pannello, ad esempio, che ha il vantaggio di non costare molto:

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Bisogna fissare o appesantire la coperta di sopravvivenza, che altrimenti vola via facilmente, perché è molto leggera.

Questo è un trucco economico per migliorare il riverbero sotto il pannello. Altri utenti hanno inserito lastre metalliche o specchiate per migliorare anche la produzione. Le idee non mancano!

Stai tranquillo, queste tecniche sono per coloro che vogliono davvero massimizzare la produzione. Ma senza fare altro che installare la stazione così com'è, rimane comunque la soluzione per offrire la migliore produzione fino ad oggi.

Certo, la collocazione geografica incide non poco, visto che nel Var si può arrivare fino a 670kWh/anno. Una differenza significativa!

A Orléans, se prendo una media di 550 kWh all'anno grazie al piccolo guadagno del bifacciale e al prezzo di 0,2228 € per kWh (Tasso FES nelle ore di punta fino ad oggi), ciò rappresenta un risparmio di € 122/anno.

Non dimentichiamo poi l'aumento del costo dell'energia elettrica ogni anno. Siamo tra i Paesi più economici d’Europa, ma il prezzo dell’elettricità in Francia deve allinearsi a quello della media dei Paesi europei. Entro il 2030, l'aumento dovrebbe essere almeno del 50% rispetto al 2020. Inoltre, abbiamo avvertito chiaramente questo aumento regolare del prezzo dell'elettricità dalla fine del 2021. Siamo spiacenti, l'aumento non è finito :/

Pertanto, se consideriamo un aumento del 5%/anno (pur restando ottimisti), possiamo puntare su questo risparmio in bolletta ogni anno:

  • (2023) primo anno: €122
  • (2024) secondo anno: €128
  • (2025) terzo anno: €134
  • (2026) quarto anno: €141
  • (2027) quinto anno: €148

Il che ci porta ad un totale di 673€, ovvero l'ammortamento del prodotto dopo circa 5 anni. Sì, può sembrare lungo. Ma nel settore dell’energia solare oggi non possiamo contare su una redditività immediata. Tutto dipende dal tempo, i pannelli hanno una durata di vita di oltre 25 anni. Nelle regioni più a sud, dove ci sono più giorni di sole, la produzione potrà salire a 670 kWh/anno, riducendo così il periodo di ammortamento a meno di 5 anni. Tra i kit già testati, questo è quello che si ripaga più velocemente. Va detto che per un prezzo sostanzialmente identico ai suoi concorrenti, il Sunology PLAY Recto Verso offre la migliore produttività. Ovviamente, dato il surplus di produzione a parità di costo, la redditività risulta essere migliore su questo modello. E siamo qui con una prospettiva ottimistica per quanto riguarda il prezzo dell'elettricità. Solo 2 anni fa, la redditività di questo tipo di stazione solare sfiorava i 10 anni. Come si vede con l'aumento del prezzo dell'energia elettrica, questo è già stato quasi dimezzato.

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Poi, a parte l'aspetto finanziario, come dico ogni volta, anche il solare è una convinzione. Come sapete, da 13 anni ho pannelli solari sul tetto di casa mia, con contratto di rivendita con EDF. E così via il mio terreno isolato, senza allaccio alla rete elettrica, tutto è alimentato da pannelli solari. Se potessi essere completamente autonomo grazie all'energia solare, con un impianto alla portata delle mie possibilità, sarei il primo a firmare, anche solo per sfuggire alla dipendenza da una rete esterna :p Insomma, personalmente ne sono convinto.

Qualcuno parlerà di ecologia: ma il processo di produzione dei pannelli e il loro riciclo si è evoluto molto in 10 anni. La maggior parte dei pannelli sono ormai certificati a basso impatto di carbonio: dopo un anno di utilizzo, l’energia necessaria per la loro fabbricazione è stata compensata. Per quanto riguarda il riciclaggio, questo pannello è riciclabile al 95%. E le cose si saranno evolute ulteriormente nel momento in cui verrà rottamato, la sua durata di vita prevista dal produttore è di 30 anni. Ma in realtà un pannello fotovoltaico ha una durata di vita enorme, e anche se la sua produzione si indebolisce nel tempo (rendimento garantito all'85% dopo 30 anni), un pannello può ancora essere utilizzato per molti anni dopo la durata di vita ufficiale. Conosco persone che usano pannelli vecchi di 40 anni e funzionano ancora perfettamente, anche se la tecnologia era molto inferiore a quella di oggi.

Conclusione

Ho scoperto questo principio ormai poco più di due anni fa, grazie al mio fornitore di energia elettrica ekwateur, quando ha lanciato la sua offerta di acquisto collettivo per il proprio pannello. È stata una piccola cotta per me quando ho scoperto l'idea. Naturalmente, studiando l’argomento, mi sono subito accorto che diverse aziende proponevano kit di facile installazione, utilizzando lo stesso principio: abbiamo già scoperto Beem, Sunethic, o anche Supersol. Rispetto ai kit precedenti già presentati, la stazione solare Sunology PLAY Recto Verso è senza dubbio la più conveniente. Il prodotto è perfettamente rifinito, pratico e facile da configurare. Si tratta davvero di una soluzione alla portata di tutti, estremamente semplice da installare (basta sapere come collegare un dispositivo ad una presa elettrica, che normalmente è alla portata di tutti ;-). Mi piace particolarmente la sua versatilità, che permette di posizionarlo a terra o fissarlo al muro, senza preoccuparsi di scegliere il modello giusto al momento dell'ordine, o di dover aggiungere opzioni (a parte i fissaggi a muro necessari). Ma soprattutto la possibilità di inclinarlo a piacimento, nel corso delle stagioni, per mantenere sempre una produzione ottimale. La prima versione era già al top delle soluzioni, ma con questa versione bifacciale, che offre una migliore produttività, pur mantenendo lo stesso prezzo, Sunology mantiene il vantaggio sulla concorrenza.

Ebbene, come spesso accade, l'applicazione è un po' un punto debole: fa il minimo indispensabile, in un display austero. Su questo punto nessuno ha ancora fatto come Beem :) Ma fa il suo lavoro permettendoci di seguire la produzione. Successivamente sarà possibile utilizzare un'altra presa collegata per recuperare la sua produzione in un'interfaccia più attraente, ad esempio in Jeedom o Home Assistant.

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Esempio di monitoraggio fotovoltaico su Home Assistant per chi vuole spingersi oltre nel monitoraggio…

Naturalmente questa stazione ha un costo non indifferente, e il ritorno dell'investimento è piuttosto lungo, anche se è più veloce delle concorrenti, come abbiamo visto. Non dovresti immaginare di risparmiare denaro fin dal primo anno (beh, ne guadagnerai sulla bolletta della luce, ma non coprirà subito il costo del prodotto), ma giocalo nel tempo. Se porto il mio impianto fotovoltaico sul tetto, ci vorranno 10 anni per pagarlo. Ma per i prossimi dieci anni, la mia rivendita a EDF sarà interamente redditizia e mi ripagherà quasi la bolletta annuale dell’elettricità. La stazione solare Sunology PLAY Recto Verso è in misura minore, con “soli” 405Wp su una stazione, ma permette di azzerare il consumo di elettricità in casa. Come si suol dire, il risparmio non è piccolo! E poi se il tuo tallone è più grande puoi combinare più stazioni. Poiché il produttore offre sconti per l'acquisto di più pannelli, la redditività sarà ulteriormente migliorata.

Un altro vantaggio di questo tipo di prodotto: può essere installato sia che tu sia proprietario che inquilino. L'installazione è così semplice che è veloce scollegare il pannello e piegarlo per spostarlo in una nuova casa. Si tratta quindi di un investimento che vi seguirà, a differenza di un'installazione integrata nel tetto. Tieni presente, tuttavia, che Sunology offre anche installazioni su tetto, tramite la sua soluzione Sunologia CASA, per chi desidera installazioni più grandi e meglio integrate.

Dovremmo quindi investire in una stazione del genere? È impossibile prevedere il futuro e ognuno agirà secondo le proprie convinzioni. Personalmente ne sono convinto, e mi baso semplicemente su questa regola di investimento:

Il momento migliore per iniziare a investire è stato ieri, il secondo momento migliore è oggi e il momento peggiore è aspettare fino a domani.

Ciò è tanto più vero alla luce delle notizie sull'aumento del prezzo dell'energia elettrica in forte aumento da diversi mesi, che sta portando al fallimento i piccoli fornitori alternativi. L’unica cosa di cui siamo sicuri oggi è che il prezzo dell’elettricità continuerà comunque a salire. Ma questa centrale, una volta acquistata e installata, continuerà a produrre allo stesso modo, senza subire l'influenza del mercato, dell'inflazione, della guerra, della politica… Secondo me è uno degli investimenti più duraturi che ci siano.

Et pour que cela soit encore plus rentable, mon partenariat avec Sunology me permet de vous proposer une réduction sur la station ! Il suffit d'utiliser le code u003cstrongu003eSUN_MAISONDOMOTIQUEu003c/strongu003e lors du paiement, la réduction sera automatiquement appliquée dans le panier, u003cstrongu003eu003ca href=u0022https://sunology.eu/products/sunology-play-kit-solaire?sca_ref=4613317.BBPNCpI9Liu0022u003epassant ainsi le prix de 699€ à 664€u003c/au003eu003c/strongu003e !

Sunology PLAY

664€ 699€
SUN_MAISONDOMOTIQUE

Ero già convinto della soluzione originale, dato che personalmente ero dotato di 3 stazioni, ma questa nuova versione migliora ulteriormente l'installazione esistente, essendo la soluzione Sunology per me la più redditizia tra tutte le stazioni testate.

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